Domani 1 giugno 2021 dalle ore 9 il commiato al Cimitero delle Tavernelle – Ancona
CIAO COMANDANTE MILLO
Appello del Presidente nazionale ANPI. “Non è con la propaganda o peggio con la tifoseria che si lavora per la pace. C’è bisogno di un movimento popolare che sotto una sola bandiera, quella dell’arcobaleno, faccia sentire la sua voce”
11 Maggio 2021
Nota della Segreteria nazionale ANPI. “Il rilascio dei territori occupati militarmente è la condizione per avviare un processo pacifico che porti alla nascita di due Stati che si riconoscano reciprocamente”
Considerato quanto da tempo accade nel nostro paese e nello specifico nella nostra Regione dai manifesti che chiedono “fuori l’Anpi dalle scuole”, agli innumerevoli atti di discriminazione razzista, al ripetersi di atti di violenza contro le donne e verso quanti esprimono “altri” orientamenti sessuali , cene per festeggiare il 28 ottobre 1922 (Marcia su Roma), richiami ripetuti alla sostituzione etnica, veicolazione di contenuti revisionistici e palesemente denigratori nei confronti della Resistenza emerge con sempre maggiore evidenza la necessità che da parte delle Istituzioni pubbliche e degli organismi della democrazia sia partecipativa che rappresentativa si sviluppi una articolata azione capace di diffondere, in particolare nelle giovani generazioni la consapevolezza che la nostra democrazia affonda le proprie radici nella lotta di Liberazione e nella costante attivazione della società civile e del mondo del lavoro in difesa dei suoi valori quando venivano messi in pericolo nel corso del XX secolo.
Un ruolo essenziale per un sistema scolastico conforme nei principi e nella pratica alla Carta Costituzionale che non dovrà ne potrà più tollerare azioni ed indirizzi che non tengono conto neanche della circolare ministeriale sulla liberazione dell’Italia dalla dittatura fascista e dall’invasore nazista da parte delle formazioni Partigiane, come è avvenuto recentemente da parte del responsabile dell’USR Marche. Azione in relazione alla quale il Presidente nazionale dell’Anpi ha sollecitato il Ministro della Pubblica Istruzione perché assuma gli opportuni provvedimenti.
AnpiMarche con la presente iniziativa intende offrire un’occasione di riflessione che metta al centro il nesso indissolubile che intercorre tra l’antifascismo e la Costituzione come da sempre ci ricordano le Partigiane ed i Partigiani e la necessità di riaffermare e rafforzare la conoscenza e la pratica di tale nesso nel contesto delle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado condizione imprescindibile perché attraverso l’azione ed il supporto delle giovani generazioni la democrazia italiana rinnovi la propria capacità di garantire i diritti politici e sociali, il lavoro e l’Istruzione in un mondo in rapida trasformazione.